Campagna di sensibilizzazione di Legambiente circolo Manfredonia

Campagna di sensibilizzazione di Legambiente circolo Manfredonia

Continua la campagna di sensibilizzazione di #Legambiente circolo “Manfredonia” per la pulizia e il ripristino di aree particolarmente soggette a raccogliere rifiuti. Insieme all’ASD Sitizzo Equestre, associazione affiliata all’ENGEA con la finalità di promuovere l’equitazione di campagna e le attività ricreative per disabili, hanno organizzato “una giornata nel bosco” per sensibilizzare ed educare al rispetto dell’ambiente.

I volontari si sono occupati di ripulire le zone circostanti il Bivio Faniello e la località Cassano.

Il triste primato è sempre della plastica” racconta Giovanni Furii di Legambiente, “ma non mancano il vetro e gli oggetti di design!”.

Troppo spesso la natura viene considerata una cosa altra da noi, invece è la nostra casa, l’ecosistema di cui facciamo parte, la location che permette la nostra stessa sopravvivenza. Lanciare un oggetto di plastica o di vetro dal finestrino sul ciglio della strada e nella valletta di Cassano significa lanciarli su noi stessi e sul futuro nostro e dei nostri figli.

Abbandonare gli avanzi della scampagnata nelle aree picnic di Bivio Faniello è come lasciare gli scarti del pranzo sotto il tavolo del salone della propria casa! Eppure spesso i cavalieri di Sitizzo Equestre che percorrono il Bosco Quarto tutti i fine settimana si ritrovano davanti a spettacoli grotteschi e disgustosi: aree picnic ricoperte di sacchetti di plastica, lattine e bottiglie di ogni tipo, cigli della strada ricoperti di bottigliette di plastica e di vetro e fazzoletti sporchi e preservativi usati, televisori, lavatrici, automobili bruciate, copertoni e pneumatici.

La necessità più impellente in questo momento è senza dubbio l’educazione al rispetto per la natura, per il nostro ambiente, la nostra casa. L’educazione deve partire in primo luogo dalle istituzioni e da una campagna di sensibilizzazione che coinvolga innanzitutto le giovani generazioni in modo da formare in loro una coscienza civica migliore di chi li ha preceduti.

Grazie alla collaborazione tra le due associazioni, sono state ripulite due aree sensibili del bosco Quarto a inquinamento da rifiuti. Il risultato più grande per i volontari è stato vedere, non appena le aree sono state ripulite, campeggiatori tedeschi e turisti sostare nelle aree ripristinate per vivere il contatto con la natura. Si sarebbero fermati se l’area non fosse stata ripulita? L’educazione al rispetto per l’ambiente può generare anche turismo e lavoro ecosostenibili.

La giornata è continuata presso l’Azienda agrituristica Argartour di Monte Sant’Angelo, nella piana di Sitizzo, dove i bambini hanno potuto provare l’esperienza della trasformazione del latte in prodotti caseari partendo dalla mungitura delle mucche, guidati dagli esperti mastri casari dell’azienda. L’esperienza della fattoria didattica ha permesso loro di avvicinarsi per la prima volta alle pecore, alle capre e a tutti gli animali dell’azienda, sfatando alcuni miti tipici di quell’età.

Ma il latte nasce nel supermercato?” ripetevano. Alcuni di loro erano convinti che le targhette di riconoscimento dei bovini fossero i cartellini degli sconti apposti sui prodotti.
Dopo aver ricevuto il battesimo della sella, ovvero il primo giro a cavallo seguiti dagli operatori dell’Engea formati in equitazione in età evolutiva, la giornata si è conclusa con un pranzo conviviale in cui si sono potuti gustare i prodotti realizzati dall’azienda con l’aiuto dei bambini.

Per i volontari di #Legambiente circolo “Manfredonia” e dell’ASD Sitizzo Equestre la manifestazione è stata positiva poiché si cura ciò che si ama e attraverso le esperienze di questa giornata i bambini e i loro genitori hanno imparato ad amare la natura e a rispettarla.
Resta la triste consapevolezza che a breve quelle aree saranno ancora ricoperte di rifiuti, ma questa consapevolezza ha spinto gli associati ENGEA dell’ASD Sitizzo Equestre e i volontari di #Legambiente circolo “Manfredonia” a pensare ad una collaborazione reiterata nel tempo, spinti dal comune amore e interesse per il Bosco Quarto, un ambiente naturale come pochi in Europa, un tesoro da proteggere… certo non un bidone dell’indifferenziata.