Elena Colombo e la Pony Agility: uno sport che diventa spettacolo e uno spettacolo che diventa sport

Pony Agility: un dipartimento da poco all’interno di Engea ma che per i valori che rappresenta, legati all’etologia e alla collaborazione con gli animali, ha già assunto una posizione molto importante all’interno dell’ente. Ma chi è la creatrice di tutto questo? Conosciamo meglio Elena Colombo…

  • Elena…qual è stato il tuo percorso formativo, equestre e non? 

  Mi sono avvicinata ai cavalli sin da bambina, montavo i pony nel Centro Ippico Euratom (Angera – VA) e i miei due istruttori Ing. Luc Verheyden e suo figlio Mario mi hanno insegnato, oltre alle tecniche equestri, ad amare i cavalli.

  Non mi sono mai più allontanata dai maneggi e dai cavalli e ho fatto per anni gare di salto ostacoli prima e dressage poi. Il mio percorso di formazione è iniziato in FISE come OTAL e poi è proseguito con altri enti come Istruttore di Dressage e Giudice. La mia vita si divide tra scuola e scuderia dal momento che sono Coordinatore Didattico di una scuola inglese a Milano e Istruttore Pony. La mia formazione scolastica e la passione che ho per i bambini e per i cavalli mi ha portato da sempre a studiare progetti, percorsi e proposte che possano avvicinare questi due mondi. Ritengo che i bambini abbiano bisogno di passare sempre più tempo all’aria aperta, nella natura e a stretto contatto con gli animali. Ho collaborato (grazie ad alcuni stage) con Monty Roberts e da quel giorno il mondo dell’etologia, dell’addestramento e della relazione uomo-cavallo non mi ha mai più abbandonato e l’ho reso parte del “mio quotidiano”. 

  • Da quanto tempo ti occupi di cavalli, e in quali discipline?

Come già detto, ho iniziato a montare da bambina facendo salto ostacoli, poi mi sono avvicinata al dressage e all’agonismo (di dressage) e contemporaneamente ho ideato spettacoli equestri con i miei cavalli diventando parte degli artisti dell’Accademia del Galà d’Oro di Fieracavalli Verona.

  • Pony Agility: com’è nata l’idea? E come si è sviluppata?

Tutto è nato grazie a uno spettacolo con il mio mini cane e il mio mini pony proposto a Fieracavalli. Grazie all’addestramento del mio cane in Agilitydog ho pensato che fosse simpatico immaginare che il cane potesse insegnare al cavallo a fare lo stesso tipo di percorso e così è stato. Il numero era leggero, simpatico, divertente e il pubblico lo aveva molto apprezzato. Da quel giorno mi sono detta: “E’ uno sport che diventa spettacolo oppure è uno spettacolo che può diventare uno sport?” E tutto è iniziato…era nata la PONY AGILITY!

Ho ideato la disciplina, ho studiato il regolamento, ho depositato il marchio e ho iniziato a promuoverla. Ho fatto stage in diversi centri del nord Italia e poi, fortunatamente, è arrivata ENGEA che ha creduto in me e ha aperto il Dipartimento di Pony Agility. Da quel momento ho potuto strutturare corsi per i quadri tecnici Engea di PONY AGILITY.

> Chi sono i tuoi collaboratori? Raccontaci qualcosa di loro…

I miei collaboratori sono prima di tutto i PONY: in una disciplina che prevede il lavoro in libertà, la prima vera relazione e sintonia la devi saper costruire con loro. Quando sono in campo i miei cavalli sono attentissimi a tutto ciò che dico, sono abituati ad ascoltare la mia voce e a seguire le indicazioni che impartisco a loro e ai bambini. Altre persone che voglio menzionare sono tutti gli istruttori che hanno già conseguito un titolo Engea di PONY AGILITY e che stanno divulgando la disciplina. Mi danno feedback preziosissimi e sono sempre molto soddisfatti dei risultati che stanno ottenendo. Ma non dimentichiamoci che tutto questo non ci sarebbe se non ci fossero adulti e bambini che partecipano alle mie lezioni in campo e che sperimentano quotidianamente la relazione uomo-cavallo.

  • Progetti per il futuro? 

Sin dall’inizio ho sempre saputo che le possibilità sarebbero state molte:
– lezioni in centri ippici
– gare (abbiamo fatto una dimostrazione di GARA proprio poche settimane fa durante il Campionato Italiano Engea a Verolanuova (BS). E’ stato bellissimo: 23 binomi che sono partiti suddivisi in 3 categorie!!!)
– stage per istruttori
– corsi di formazione Engea
– eventi dimostrativi per centri sociali/amministrazioni comunali
– battesimi di PONY AGILITY in alternativa al classico “battesimo della sella”
– collaborazione con centri di Ippoterapia e lavori terapeutici in genere grazie alla relazione “da terra”
– addestramento e/o recupero cavalli/pony poco utilizzati o problematici
…….e tanto altro ….. perchè credo fermamente in ciò che questo “mondo” della PONY AGILITY può offrire….un mondo di LIBERTA’ …. e di …… VERITA’