ITALIAN MOUNTAIN TRAIL – FINALE LOMBARDIA 2022

Si è svolta a Fornovo San Giovanni la finale del trofeo lombardia 2022 di Italian Mountain Trail

La nuova disciplina western che unisce bambini e adulti incorona a Fornovo i migliori di Lombardia

La maggior parte delle persone non si rende conto che un cavallo è superbamente sensibile al suono, al movimento, alle vibrazioni e ai piccoli cambiamenti nel suo campo visivo. Questa sensibilità è la base della disciplina dell’Italian Mountain Trail.

La disciplina del Mountain Trail è sbarcata in italia alcuni anni fa proveniente dagli Stati Uniti. Fin da subito è stata accolta dai cavalieri italiani che ne hanno rielaborato, in seno ad ENGEA (Ente Nazionale delle Guide Equestri Ambientali), le regole e alcuni aspetti per renderla più adatta al mondo equestre del Bel Paese.

La pandemia ha dato un fermo di due anni alla sequenza di Trofei Lombardi che nel 2019 avevano già raggiunto un ragguardevole risultato: 5 provincie lombarde interessate con 50/60 partecipanti ad ogni singola tappa.

Le premiazioni si sono sempre tenute, al termine delle prove di tappa, presso la Fiera Internazionale di Verona Fiera cavalli.

I due anni di stop forzato, però, non hanno raffreddato gli animi e l’edizione 2022 ha visto una buona partecipazioni di cavalieri da Bergamo, Brescia, Monza e Brianza, Lecco. Il livello qualitativo è stato molto alto e quel che più conta, si è registrata una grande partecipazione nelle categorie Youth, ovvero dei minorenni ed in particolare nella fascia di età 6-12 anni.

La peculiarità della disciplina dell’Italian Mountain Trail, infatti, è particolarmente indicata ed apprezzata dei ragazzi più giovani, perché non ricerca un risultato sportivo spinto all’agonismo come siamo abiuati ad intenderlo, ma qui, i migliori risultati si ottengo solo ed esclusivamente grazie ad un legame ed una armonizzazione tra uomo e cavallo.

Il rispetto per l’animale, per il suo linguaggio e la sua emotività stanno alla base della costruzione di un binomio vincente.

Una carezza morbida e parole rilassanti, combinate con rispetto e profonda conoscenza, permettono all’uomo di mettersi in contatto con un animale nobile e da sempre al suo fianco. E’ importante educare le nuove generazioni ad un corretto approccio ad un mondo che, è utile ricordarlo, non abbiamo in eredità dai nostri avi, ma ci è prestato dai nostri figli.

Le altre categorie previste dalla disciplina hanno visto appassionati ed esperti percorrere percorsi di diverse difficoltà a mano, al fianco quindi del proprio cavallo, e da sella.

L’Italian Mountain Trail pone agli atleti dei percorsi da affrontare con sicurezza e fiducia; percorsi che richiamano quanto può essere incontrato in una passeggiata all’aperto in ambiente montani o collinari. E’ importante quindi che il binomio sia ben affiatato perché spesso gli ostacoli richiedono al cavallo di fidarsi completamente dell’uomo, come nel “car Wash”, ostacolo in cui il cavallo non può vedere cosa c’è aldilà di una tenda appositamente oscurante. Costruire una tale fiducia richiede all’uomo di mettersi ad “ascoltare” un ritmo, una natura che spesso dimentichiamo sempre più assorbiti da un mondo HiTech.

La finale del Trofeo si è tenuta presso il centro Engea dell’AZ Horse park, struttura nuovissima e sicura dove poter allenarsi e praticare questa disciplina.

Hanno chiuso la giornata di gare la categoria Open, rappresentata da istruttori e tecnici che hanno affrontato i percorsi più complessi spesso senza imboccature, nella maggior naturalezza possibile.

A voler dimostrare l’incredibile affinità richiesta, tutto si è concluso con degli spettacoli di cavalli e cavalieri in libertà.

Christian Minelle