Un’oasi di tranquillità tra i monti e il fiume della Val Petronio..Il Samuele Ranch di Castiglione Chiavarese ha una storia di oltre 30 anni, da sempre legata al territorio, ai prodotti e ai cavalli.
Lorenzo, circa due anni fa, l’ha fatto suo, portandolo avanti con professionalità e passione.
“Ci troviamo in una zona di campagna totalmente immersa nel verde, da cui a cavallo si raggiungono posti e itinerari mozzafiato, tra cui l’Alta Via dei monti liguri e l’Appennino…impossibile non innamorarsi di questo contesto”.
Il centro, come ASD Equitation, ha sempre fatto scuola di equitazione, salto ostacoli, gare di endurance, centri estivi per bambini e ragazzi, pensione cavalli e agriturismo.
“In questo momento – continua Lorenzo, abbiamo sviluppato una doppia vocazione: quella legata all’agonismo, per cui ci affidiamo all’istruttrice Fise Michela Lagormasino, che da anni conduce la scuola e accompagna gli allievi nei concorsi di salto ostacoli e dressage, e quella legata alle passeggiate e ai trekking a cavallo, seguiti e organizzati da me, con un’attività che è strettamente connessa a quella dell’agriturismo”.
L’attività di ristorazione dell’agriturismo è seguita da Federico, il cuoco, e offre un menù tipicamente ligure con prodotti coltivati direttamente sul territorio. Completano i servizi una serie di alloggi, spartani ma confortevoli, in cui godersi appieno un soggiorno nella natura.
Attualmente il centro ospita 30 cavalli, di cui una buona parte di proprietà e 7 che invece sono utilizzati per la scuola e per le passeggiate. Luciano, il groom, fa in modo che tutto venga seguito al meglio.
“Ho conosciuto il mondo Engea perché cercavo un ente che appoggiasse le attività non agonistiche e che rilasciasse brevetti e coperture assicurative serie. Nel Levante ligure non sono molti i centri che sviluppano un’attività di escursionismo equestre, che ritengo invece un importante veicolo di turismo”.
I progetti per il futuro sono tanti..su tutti, per Lorenzo, un investimento sulla formazione:
“Si, mi piacerebbe completare l’iter formativo e poter diventare io stesso formatore di future guide equestri. E’un mestiere complesso, che non si improvvisa e che al contrario richiede una preparazione tecnica e umana. E per alcuni può diventare una vera e propria professione”.
Giorgia Ferrero